Scavi nel deserto: proseguirà l’attività dell’Università di Trento in Tunisia

Posted by on 13 Maggio 2014

 

Dougga_Immagine tratta dal sito Teboursouk.com

Come riportato da ANSAmed l’Università di Trento ha rinnovato la convenzione con l’Istituto Patrimonio Tunisino  per proseguire le sue attività di scavo nel sito di Téboursouk.
L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dopo la pubblicazione di due monografie a testimonianza dell’ultradecennale attività di scavo e ricerca che l’istituto trentino svolge a Dougga e Téboursouk (dal 1994 al 2013). L’obiettivo è completare la carta archeologica di Téboursouk per la quale mancano gli scavi di cinque piccoli centri urbani (per un totale di 780 siti scoperti in questi anni) e la conseguente creazione del parco naturale di Dougga. Gli scavi saranno seguiti ancora dalla professoressa Mariette De Vos Raaijmakers, ordinario di Archeologia classica a Trento.
Téboursouk è a 120 chilometri dall’antica Cartagine (e 100 chilometri dall’odierna Tunisi) e il sito archeologico è di ben 80 ettari. Dougga, Thugga in Latino, è stato classificato Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1997 e il suo anfiteatro di epoca romana (utilizzato anche oggi per il Festival international de Dougga) conta ben 3.500 posti a sedere .
L’origine del nome Teboursouk ha due ipotesi: dal romano Thibursicum Bure che si rifà al commercio delle pelli e del bestiame oppure dal termine berbero/numide Theber souk, che starebbe per “mercato dell’oro”. Fu comunque fondata dai Numidi sul finire del IV secolo aC e conquistata dai romani nel 46 a.C.
Gli scavi Trentini hanno portato alla luce una copia della legge dell’imperatore Adriano vicino a Téboursouk e un cippo di confine del 34 a.C. della proprietà di T. Statilio Tauro, generale di Ottaviano (in seguito Augusto). Dopo l’epoca post romana, fu territorio bizantino (dal 573 d.C.) e ancora ne conserva la cinta di mura di forma pentagonale. Gli Arabi nel VII secolo la fecero loro con il nome di Tabursuq. La moschea del XVI secolo p ancora parte dell’abitato moderno in stile architettonico arabo – andaluso.
Fonte ANSAmed