Non siamo esperti di Himalaya. Ma qualcosa di archeologia di montagna lo abbiamo capito. E forse per questo l’amico Davide Peluzzi, con cui abbiamo condiviso un piccolo percorso negli scorsi anni, ci chiede da tempo di collaborare con l’associazione di cui è presidente:
la Explora Nunaat. Da un paio di anni ci invita a prendere parte ad una spedizione in Nepal, nella valle del Rolwaling. Prima impegni di lavoro, poi familiari e non siamo ancora riusciti a partire con Davide.
Ma ora proviamo a dare un piccolo aiuto, comunque. Diramiamo pertanto il comunicato stampa di ieri, con cui l’Associazione di Davide si impegna seriamente a ricostruire le case crollate nella valle nepalese, che da tanti anni frequenta insieme ai suoi compagni di spedizioni.
Possiamo solo immaginre l’emozione con cui Davide e gli altri amici della Nunaat possano aver preso la notizia del devastante terremoto di pochi giorni fa. IMmagino i pensieri correre a persone ben precise, ad amici, a famiglie, a bambini, a luoghi pregni di sgnificato per lui, per loro, per l’umanità tutta.
Immaginiamo se questo accadesse sulle Ande, dove d’altra parte a Cusco stanno attendendo una sorta di “big one” già dalla fine degli anni Novanta. Sarebbe un dolore troppo grande.
E allora, se potrà aiutare, ecco questo post con le indicazioni per chi vuol provare a lenire un dolore, con la consapevolezza che ogni euro arriverà a destinazione. E arriveranno comunque le nostre preghiere
che giungeranno agli spirit delle montagne himalayane attraverso le bandierine colorate che anche noi abbiamo portato nelle Ande, nel 2011, facendone oggetto di dono ad ogni persona,famiglia, archeologo che ci ha ospitato.
Press Release, 30 Aprile 2015.
Nepal Earthquake: “Una Luce per il Nepal”: oltre 25 milioni di persone colpite dal violento sisma.
Explora Nunaat International: “Ricostruiremo le case nella Rolwaling”.
Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International: «La violenza del terremoto che ha colpito la Regione è un dramma non solo per l’area di Kathmandu e Campo Base Everest. Sono i villaggi dell’entroterra, distrutti totalmente e senza alcun aiuto, quelli ignorati completamente dai mass media e dai Governi».
Tra di essi il villaggio di Gorkha assieme ai 25 milioni di persone che vivono in Nepal fuori da Kathmandu: «Il nostro appello – dice Davide Peluzzi – è quello di attivarsi nei confronti delle aree remote e delle città minori dove il terremoto ha bloccato le vie d’accesso agli aiuti e molti villaggi sono stati distrutti quasi nella loro totalità: tra di essi il Villaggio di Gorkha nel Burhi Gandaki».
«L’intervento Explora sarà concentrato sui villaggi dimenticati della Rolwaling, dove da anni abbiamo intrapreso un aiuto concreto con la costruzione di un acquedotto e dove durante la spedizione “Extreme Malangur Expedition 2015” porteremo realmente aiuti nei villaggi di Singati-Jagat-Simigaon e Beding-Na e doneremo dei telefoni satellitari.
«Ora in Nepal non servono più le BELLE PAROLE ma buone mani e concretezza».
E’ già attivo un conto corrente su cui ognuno può effettuare il proprio versamento intestato a:
EXPLORA progetto presso la Banca TERCAS di Montorio al Vomano (TE) – IBAN: IT 19 P 06060 76930 CC0310052148.
Tutte le donazioni verranno investite per ricostruire i villaggi degli sherpa nella Rolwaling Himal, una valle dell’Himalaya raggiungibile solo attraverso un impervio viaggio di 4/5 giorni.
L’Explora consiglia di non inviare materiali se non si hanno riferimenti di contatti diretti e affidabili in Nepal.
Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”.