Non aggiorniamo da qualche settimana il blog per un semplice motivo: ci siamo spostati a Londra! Perché? Perché qui si trovano molte scuole di archeologia, molti musei con esposti fondamentali reperti provenienti da scavi effettuati in zone di difficile accesso e certo non mancano i siti neolitici e megalitici.
Qui a Londra buona parte della disciplina archeologica ha preso il via, grazie a personaggi come William Flinders Petrie, cresciuto a Londra, famoso per aver scavato in Egitto e Palestina (morto a Gerusalemme, infatti, nel 1942), ma soprattutto per i suoi studi a Stonehenge, sul finire del secolo scorso. Certo sempre a Londra si sono avuti alcuni momenti “bui” della disciplina, come il famoso scandalo dell’uomo di Piltdown che alcuni esponenti del British Museum avevano etichettato come prova che il primo ominide, nostro progenitore, abitasse sul suolo britannico. Tutto smontato ovviamente. E infine, per citare un altro personaggio storico della disciplina, proprio mentre arrivavamo è morto 91enne Donald Wiseman, assirologo e famoso per aver cercato di collegare reperti e scavi alla storia narrata nell’Antico Testamento. Ovviamente anche lui parte del British Museum. Forse qualcuno si ricorda anche che era amico e collaboratore di Agatha Christie, sposata al suo amico e collega Max Mallowan.