Usciamo un po’ dal nostro seminato di archeologia delle terre impervie per “ricadere” in pianura con un convegno che si preannuncia comunque interessante per le molti implicazioni.
“Ambiente, terra e civiltà nella Pianura Padana dell’Età del Bronzo – Convegno per i trent’anni di ricerche nella Terramara Santa Rosa di Poviglio, tra ricerca scientifica e valorizzazione” si terrà a Poviglio (RE), al Centro Kaleidos, il prossimo 9 e 10 Maggio 2014.
Sono due giornate di studi archeologici e geoarcheologici organizzate dalla Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna, dal Dipartimento di Scienze della Terra ‘A. Desio’ dell’Università degli Studi di Milano e dal Comune di Poviglio, con il supporto di Coopsette ed Archeosistemi. L’incontro vede il patrocinio dell’ Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP), dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) e del Gruppo di Palinologia della Società Botanica Italiana. Prima di riportare i temi e il programma di massima, anticipiamo che sul finire del nostro pezzo troverete i riferimenti per chi tra i lettori fosse interessato a sottoporre un paper per l’incontro.
Le due giornate di convegno si propongono di fare il punto su trent’anni di indagini nella Terramara S. Rosa di Poviglio e sui possibili sviluppi futuri del progetto. I temi che saranno dibattuti riguarderanno il contributo offerto dagli scavi alla conoscenza del coraggioso ma sfortunato progetto di gestione territoriale espresso dalla civiltà terramaricola, al contesto ambientale e alla struttura sociale che a tale progetto erano sottesi. Verranno inoltre dibattute le prospettive divalorizzazione del sito e dell’immenso patrimonio archeologico raccolto in trent’anni di campagne archeologiche e conservato nel Museo della Terramara di Poviglio.
L’incontro sarà articolato in tre sessioni scientifiche, coordinate dai direttori dello scavo e da archeologi e ricercatori delle differenti discipline geologiche e naturalistiche che, fino ad oggi, hanno contribuito alle indagini ed è rivolto non solo agli specialisti, ma ad un più ampio pubblico. Le sessioni saranno dedicate ai vari aspetti della ricerca archeologica e scientifica in corso presso la Terramara di Poviglio; sarà inoltre discusso l’importante tema della valorizzazione dei contesti archeologici ed i problemi ad esso inerenti. È anche previsto che i partecipanti contribuiscano con le proprie ricerche attraverso posters o comunicazioni orali. Accompagneranno i lavori alcune conferenze di noti studiosi, che contribuiranno a fare il punto della situazione sugli argomenti sviluppati nel corso della manifestazione.
Programma preliminare
9 maggio 2014
9.00-9.30 – Accoglienza e registrazione presso il Centro Kaleidos
9.30-10.00 – Saluti delle Autorità: Sindaco di Poviglio, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
10.00-10.20 – M. Bernabò Brea e M. Cremaschi: Trent’anni di scavi nella Terramara di Santa Rosa di Poviglio.
10.20-13.00 – I sessione: Il Villaggio, l’ambiente e la gestione territoriale M. Cremaschi, A.M. Mercuri, M. Giudici, M. Rottoli, M. Marchesini, E. Maini.
13.00-14.00 – Pausa pranzo
14.00-16.00 – II sessione: Il Villaggio, le produzioni
M. Bernabò Brea, M. Cremaschi, A. Mutti, C. Pizzi, N. Provenzano.
16.00-16.15 – Pausa caffè
16.15-17.45 – Conferenze (A.M. Mercuri: Ambiente e coltivazioni nel mondo delle terramare; G.Leonardi: I Micenei nell’Alto Adriatico)
17.45-19.15 – Sessione con interventi liberi sul tema: Ambiente e civiltà nell’età del Bronzo in Italia.
10 maggio 2014
9.30-11.30 – III sessione: Valorizzazione dei siti preistorici, esempi dal Progetto Palafitte e dal Montale; la Terramara di Poviglio nella realtà locale F.M. Gambari, F. Marzatico, A. Mutti, C. Zanasi
11.30 -12.45 – Conferenze (A. Cardarelli: Il collasso della civiltà terramaricola; R. De Marinis: La metallurgia nell’età del Bronzo)
12.45-14.00 – Buffet e visita alla sessione posters
14.00-16.00 – Sessione con interventi liberi sul tema: Ambiente e civiltà nell’età del Bronzo in Italia.
Il Museo della Terramara sarà aperto al pubblico durante l’intera durata del convegno; saranno organizzate visite guidate su richiesta alla fine delle sessioni. Per contattare la segreteria del convegno rivolgersi a Andrea Zerboni (Università degli Studi di Milano): andrea.zerboni@unimi.it oppure a Carla Panella (Comune di Poviglio): 0522/966817; c.panella@comune.poviglio.re.it
E’ possibile inviare e sottoporre dei contributi entro il 1 aprile 2014, richiedendo il modello alla segreteria.
I testi verranno raccolti e distribuiti a tutti i partecipanti e messi in rete sul sito dello scavo (http://users.unimi.it/geoarch/). I contributi potranno essere presentati come posters (le dimensioni dei supporti verranno indicate nella seconda circolare) o come brevi comunicazioni orali che si collocheranno, in base ai contenuti, nelle tre sessioni tematiche oppure in quelle dedicate agli
interventi liberi. Gli interventi dovranno essere focalizzati sul tema Ambiente e civiltà nell’età del Bronzo nella penisola italiana. Si incoraggia a presentare recenti studi, ricerche e casi di studio che implichino anche l’utilizzo di metodologie scientifiche interdisciplinari all’archeologia (geoarcheologia, archeobotanica, palinologia, zooarcheologia, archeometria); particolare attenzione
verrà posta alle scoperte derivanti da operazioni di archeologia preventiva e di emergenza, nonché ad iniziative realizzate e/o progettate nel campo della valorizzazione dei beni culturali archeologici.