Si apre questo sabato presso il Museo di Zoologia del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) dell’Università di Bologna (via Selmi, 3), un’esposizione fotografica dal titolo “Esplorazione, cooperazione e ricerca in Himalaya: Rolwaling la valle nascosta del popolo Sherpa”. Organizzata grazie all’Associazione italiana “Explora Nunaat International”, la rassegna si apre sabato 16 aprile alle ore 15.30 con la conferenza libera “Popoli estremi dall’Artico all’Himalaya” che si terrà sempre presso il Dipartimento BiGeA. Durante la Conferenza saranno presentate le attività di cooperazione intraprese con le comunità locali e i risultati preliminari degli studi antropologici e genomici condotti sulle popolazioni Sherpa.
Come recita il comunicato stampa ufficiale che ci ha inviato Davide Peluzzi, curatore della mostra insieme a Marco Sazzini, l’esposizione ha lo scopo di documentare le attività svolte in Nepal e in Artico di quattro spedizioni scientifico-umanitarie condotte da Explora Nunaat International in collaborazione con il Laboratorio di Antropologia Molecolare del Dipartimento BiGeA dell’Università di Bologna, primo ateneo nato in Italia. Le spedizioni oggetto della rassegna sono quattro: Saxum 2008, Earth Mater 2011, Gaurishankar 2013 ed Extreme Malangur 2015. Quest’ultima è l’unica spedizione italiana in Himalaya dopo il terremoto del 25 aprile 2015, le cui ricerche sono legate alla esistenza arcaica del Gigantopitecus in relazione all’attuale presenza delle grandi scimmie in Himalaya (a questo proposito approfondimenti in un prossimo post).
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 31 maggio 2016. Per informazioni visitate il sito dell’Associazione Explora Nunaat International, che da anni opera nel campo scientifico e della cooperazione umanitaria in aree del Pianeta Terra considerate “selvagge”.