Questa mattina tramite i social network abbiamo letto di una notizia di poche ore fa, diramata dal sito www.rumbosdelperu.com. Pare che le ricerche effettuate dalla Ong Instituto Inkari di Cusco, guidato dall’archeologo francese Thierry Jamin, avrebbe completato una fase di ricognizione con georadar nella cittadella di Machu Picchu, individuando una possibile camera sepolcrale a venti metri di profondità. La news online sostiene anche che la camera contiene oro e argento, oltre ad alcuni corpi umani. L’autore del pezzo azzarda persino il nome di Pachacutec Inca (motivo per cui la news sta facendo il giro del mondo!). Ci pare difficile avere così tanti particolari da una prospezione georadar (!) ma anche solo la possibilità che vi sia una struttura interrata artificiale sarebbe ben degna di nota, quando parliamo di Machu Picchu! Il progetto di ricerca dell’istituto Inkari è stato visionato il 12 dicembre 2011 dal Ministero di Cultura del Perù (praticamente negli stessi giorni in cui si concludeva il nostro Ande 2011) e approvato nel marzo dello scorso anno. In queste ore stiamo cercando di entrare in contatto con i protagonisti della vicenda per avere la possibilità di informarvi al meglio di questa vicenda.
Alleghiamo un’immagine scattata durante il reportage Ande2011 in cui evidenziamo con un circolo rosso la zona interessata dalle ricerche.