E’ recente la notizia che l’antico insediamento messicano di Teotihuacan possa essere molto più vasto di quanto noto ad oggi (a questo link trovate una fonte inglese).
Ancora una volta a consentire l’acquisizione di massicce informazioni in un tempo relativamente breve e senza scavare una sola buca, è una scansione effettuata con LIDAR (Light Detection and Ranging) combinata con sondaggi sul terreno e dati di precedenti mappature.
Il confronto tra l’antica Teotihuacan e l’odierna valle di Teotihuacan è spettacolare!
Si evince che Teotihuacan, tra gli anni 100 a.C. e 550 d.C., era una delle città più grandi del mondo antico. La tecnologia LIDAR, che sfrutta i riflessi della luce laser per individuare strutture nel sottosuolo, ha scoperto che il sito copriva 21 chilometri quadrati e il 65% delle aree urbane ha proprietà o caratteristiche allineate ortogonalmente entro tre gradi rispetto ai 15 gradi a est del nord astronomico (l’allineamento già noto e riconosciuto per Teotihuacan). Come le mura cittadine, anche i fiumi furono deviati secondo questo allineamento: sommati ai corsi dei canali artificiali, il totale dei corsi d’acqua della regione impattati da questa monumentale opera di allineamento astronomico, raggiungono la lunghezza di quasi 17 chilometri!
Stiamo cercando di metterci in contatto con i ricercatori che hanno lavorato sul campo e non mancheremo di farvi avere aggiornamenti sul tema!